Lost in Space. Persi fra le citazioni?

Copyright © 1999 Stefano Innocenti

 

Una doverosa premessa. Purtroppo per tutti voi, il sottoscritto di cognome non fa Mollica. Questo, semplicemente per dire che non sono un esperto di regia, luci costumi o scene, ma un semplice appassionato di fantascienza sul grande schermo. Parlerò del film, nel bene e nel male, per le emozioni che mi ha causato, per quello che mi ha colpito, per ciò che mi ha fatto provare. Non credo che sarei capace di simulare un tono professionale, e quindi è meglio che sia onesto con tutti e cerchi di fare semplicemente del mio meglio. Se vorrete comunque concedermi la vostra attenzione....

 

Un bel futuro tutto rosa

Terra, fra qualche anno. Le risorse energetiche stanno per terminare, e la sovrapopolazione è ormai un problema pressante. L'unica possibilità di sopravvivere risiede nella colonizzazione di nuovi mondi. E per questo motivo che il dottor Robinson (William Hurt) decide di impacchettare la famiglia e partire, per giungere là dove nessun uomo è mai giunto prima (oops, questa mi è scappata, scusate) Dicevamo della famiglia Robinson, invero piuttosto eccezionale: in vista della missione, ogni componente è stato addestrato ad un compito specifico. La figlia maggiore è medico, l'adolescente Penny è specialista in sistemi di comunicazione, il piccolino è un esperto di robotica, il papà è capo missione, la mamma...boh, nel film non fa mai nulla di particolare, forse l'hanno portata solo per prepare i pasti e lavare i piatti (i soliti americani...) Ovviamente, ognuno di essi mantiene anche un suo preciso ruolo nella famiglia, per cui il padre sarà il grande scienziato completamente votato alla causa, la madre dispenserà saggi consigli, la figlia adolescente farà capricci per tre quarti buoni del film e così via. Alla simpatica combriccola si andranno ad aggiungere anche un pilota della Federazione della Terra Unita tutto muscoli e pulsante di fuoco (Matt LeBlanc, che forse conoscete meglio come il Joey di "Friends" ) e il classico cattivo che, rimasto intrappolato per caso sulla nave spaziale, tenterà a più riprese di uccidere i Robinson.

 

Hanno fatto le cose in grande.

Non vorrei sciuparvi la sorpresa, ma devo dirvi che in questo film troverete tutti i componenti classici della sf, e forse qualcuno in più: abbiamo robot, automobili volanti, mostri alieni, astronavi abbandonate, viaggi nel tempo, hyperdrive, combattimenti stellari e stazioni spaziali. E il tutto è in qualche modo ripreso da un altro film del genere: le auto da "Blade Runner", l'astronave abbandonata da Punto di non ritorno , due sequenze in particolare sono riprese pari pari da "Alien", e i viaggi nel tempo fanno molto "Ritorno al Futuro". Io mi sono divertito a riconoscere le varie citazioni, voi non so......

 

Per concludere...

Che dire, insomma, di Lost in Space? E' caruccetto (questo termine me lo sono inventato io adesso), non annoia, ha degli effetti speciali molto buoni, è a lieto fine... Tutto sommato, un buon film, ottimo da andare a vedere in una serata piovosa. Per il resto, si sa, ognuno ha i suoi gusti. Se non vi dovesse proprio piacere, bhe...il prossimo capitolo di Guerre Stellari esce solo a giugno, e qualcosa per rompere l' attesa secondo me ci vuole! Saluti

Stefano Innocenti