GUY de MAUPASSANT
LA VITA
Henri Renè Albert Guy Miromesnil de Maupassant nasce il 5 agosto 1850 a Tourville-sur-Arques. Da Gustave de Maupassant e Laure Le Poittevin. Per molti anni negli ambienti letterari e non circolava la voce, poi dimostratasi del tutto infondata, che egli fosse figlio illeggittimo di Flaubert, che era grande amico della madre.
Vive la sua infanzia nella tranquilla campagna normanna, che ritroviamo come ambientazione di gran parte delle sue novelle e dei suoi racconti fantastici. Frequenta prima il collegio di Yvetot e poi il liceo di Rouen e quello di Caen, dove ottiene la maturità. Nel novembre del 1869 si iscrive alla Facoltà di diritto di Parigi. Per gli avvenimenti del '70, però, è costretto a partire come militare per la guerra franco-prussiana, dove mostra straordinarie attitudini alla vita militare.
Congedato nel 1871, si trasferisce a Parigi, dove, grazie alla amicizia con il poeta Luis Bouilhet, completa la sua formazione letteraria, che raggiunge il suo apice con la conoscenza con Flaubert. Nel frattempo si dedica molto anche allo sport, ed in particolare al nuoto ed al canottaggio. Nel 1874 ha la soddisfazione di veder pubblicato sull'Almanach lorrain de Pont-à-Mousson il suo primo racconto La main d'ècorchè, con lo pseudonimo Joseph Prunier. Il 19 aprile 1875 rappresenta, in forma privata, una farsa semipornografica da lui scritta, A la feuille de rose, maison turque, a cui assistono divertendosi e congratulandosi con l'autore, Flaubert, Turghenev e Huysmans, uno degli iniziatori del decadentismo.
Conduce una vita sregolata che ben presto mina gravemente la sua salute (nel 1876 è preda di frequenti crisi cardiache e l'anno successivo si ammala di sifilide), conosce Emile Zola e Cezanne, e frequenta il salotto di Flaubert, dove discorre di letteratura con gli scrittori più noti dell'epoca, tra i quali i Goncourt. La fonte di ispirazione per le sue novelle è costituita in primo luogo dall'ambiente ministeriale ed impiegatizio, in cui lavora e verso il quale prova grande ribrezzo, e poi dal mondo più allegro e spensierato del canottaggio.
Nel 1878 ritorna ad Etretat, in Normandia, dove la madre è gravemente ammalata. Nel 1879 è ancora un evento doloroso a costringergli a lasciare Parigi, deve infatti far entrare in una casa di cura il fratello Hervè, più giovane, che soffre di turbe psichiche. Il 1880 è un anno decisivo per la carriera letteraria dello scrittore francese. Il suo racconto Boule de suif, infatti, viene incluso nell'antologia Les soirèes de Mèdan, manifesto del Naturalismo. Il successo del libro ed inparticolare del suo racconto lo consacra alla fama, tanto che Maupassant può permettersi di lasciare il suo impiego al Ministero e di vivere con i proventi del suo lavoro di scrittore. Da questo momento, per almeno altri dieci anni Maupassant vive un periodo, dal punto di vista letterario, molto prolifico fino a contare 316 racconti (pubblicati per la maggior parte sulle riviste Gil Blas e Le Gaulois); 6 romanzi; 4 libri di viaggio.
Dopo la morte di Flaubert, Maupassant vive un breve periodo di sconforto in cui tenta per la prima volta il suicidio (gennaio 1882). Nel 1883 non riconosce un suo figlio naturale nato dall'unione con Josephine Litzelmann. Negli anni successivi viaggia moltissimo: in Bretagna, in Italia (a Firenze e in Sicilia), a Londra, in Africa, è sempre in giro, soggiorna nelle sue tre ville lussuosissime (ad Etretat, a Parigi e a Cannes) e viaggia con il suo yacht personale. Maupassant è ormai al massimo del suo successo, è un uomo ricchissimo e richiestissimo dagli editori, ma nel contempo la sua salute diventa sempre più precaria, tanto che nel 1892, dopo che la sua sifilide è diventata ormai incurabile, tenta per la seconda volta il suicidio, pochi giorni dopo cade in uno stato pietoso di delirio e mostra forte squilibri mentali, viene internato nella casa di salute del dr. Blanche a Passy, dove muore il 6 luglio del 1893, ad appena 43 anni.
OPERE
In questa rassegna delle opere di Guy de Maupassant ho considerato solo la produzione fantastica dello scrittore francese, consinstente in una cinquantina di racconti, i quali costituiscono una parte minoritaria della sua vasta produzione letteraria, ma sicuramente non meno importante.
BIBLIOGRAFIA
BIOGRAFIE A. Daudet e P. Bourget, Guy de Maupassant in Echo de Paris 1893 E. Faguet, Maupassant in Revue Bleue, 1893 L Gistucci, Le pessimisme de Maupassant, Lione 1909