I RACCONTI FANTASTICI DI GUY DE MAUPASSANT
La main d'ecorchè (La mano scorticata) 1874
E' il primo racconto pubblicato da Maupassant sull'Almanach lorrain de Pont-à-Mousson con lo pseudonimo di Joseph Prunier.
Sur l'eau (Sul fiume) 1876
Pubblicato per la prima volta il 10 marzo 1876 sul Bulletin francais con il titolo En canot. Il racconto è ispirato direttamente dalla vita dello scrittore che era un amante del canottaggio e passava gran parte delle sue giornate a vogare nella Senna.
Coco, coco, coco frais! (Cocco, cocco, cocco fresco!) 1878
Pubblicato per la prima volta su Le Mosaique nel settembre del 1878, con lo pseudonimo Guy de Valmont.
Magnetisme (Magnetismo) 1882
Pubblicato il 5 aprile del 1882 su Gil Blas con lo pseudonimo di Maufrigneuse. Il tema del racconto è l'ipnotismo, pratica che si diffondeva in Europa in quel periodo e che suscitava continue polemiche tra gli scettici e coloro che al contrario credevano nella sua validità.
La Peur I (La Paura) 1882
Pubblicato per la prima volta su Galois il 23 ottobre 1882, poi nel volume Contes de la becasse nel 1883.
Conte de Noel (Racconto di Natale) 1882
Pubblicato per la prima volta nel numero del Natale 1882 su Galois, poi ripubblicato nell'antologia Clair de lune nel 1884.
Auprès d'un mort (Accanto ad un morto) 1883
Pubblicato con lo pseudonimo di Maufrigneuse il 30 gennaio del 1883 su Gil Blas. Fu probabilmente ispirato da un articolo di M. Challemel-Lacour, Un bouddhiste contemporain en Allemagne, pubblicato il 15 marzo 1870 sulla Revue des Deux Mondes.
Apparition (Apparizione) 1883
Pubblicato per la prima volta su Le Gaulois del 4 aprile 1883, poi nella raccolta Clair de lune del 1884.
Lui ? (id.) 1883
Pubblicato per la prima volta su Gil Blas, il 3 luglio 1883, e poi nel volume Les Soeurs Rondoli del 1884. E' dedicato a Pierre Decourcelle, scrittore grande amico di Maupassant e di Flaubert. De Lorde ne ricavò una celebre versione teatrale, interpretata da Boris Karloff e da A. Sainati.
La main (La Mano) 1883
Pubblicato per la prima volta su Le Gaulois nel numero del 23 dicembre 1883, e poi nel 1885 nel volume Contes du jour et de la nuit.
La Chevelure (La chioma) 1884
Pubblicato per la prima volta nel numero del 13 maggio 1884 di Gil Blas con lo pseudonimo di Maufrigneuse, poi nella raccolta Toine del 1885, ed infine in La Vie populaire del 26 ottobre 1886. E' dedicato a Pierre Boborykine, scrittore verista di origine russa.
La peur II (La paura II) 1884
Pubblicato per la prima volta nel numero del 25 luglio 1884 di Le Figaro, e nel 1890 su L'Echo de la semaine. In realtà non è un vero e proprio seguito del racconto del 1882 che reca lo stesso titolo.
Un fou ? (Un pazzo ?) 1884
Pubblicato per la prima volta nel numero del primo settembre del 1884 di Le Figaro.
Lettre d'un fou (Lettera di un pazzo) 1885
Pubblicato per la prima volta sul numero del 17 febbraio 1885 di Gil Blas. Da molti studiosi è considerato come un preludio al racconto fantastico forse più celebre di Maupassant, Le Horla, col quale ha in comune l'episodio dello specchio ed altri particolari.
L'Auberge (La locanda) 1886
Pubblicato per la prima volta il primo settembre 1886 in Les Lettres et les Arts e poi nella raccolta Le Horla (1887).
Le Horla I (id.) 1886
Pubblicato per la prima volta sul numero del 26 ottobre 1886 di Gil Blas. Una vera e propria questione è nata attorno al significato del titolo Le Horla. Molte le ipotesi che sono state avanzate (gran parte delle quali raccoplte in un saggio di Andrè Vial pubblicato sulla Revue d'histoire litteraire de la France del novembre 1973): secondo alcuni il termine deriva da Horloribo, personaggio di una pantomima francese, secondo altri da Hurlubleu, un racconto di Charles Nodier. Altri ancora hanno ipotizzato che potesse essere l'anagramma della parola Lahor, pseudonimo del dottor Cazalis, caro amico di Maupassant. Per Marie Claire Bancquart, invece, Horla deriverebbe da horsain, che nel dialetto della Normandia significa "lo straniero". Potrebbe essere una sorta di anagramma della parola choléra (colera), ed in effetti il racconto si apre e si chiude con la descrizione di un epidemia di colera. Infine, quella che sembra l'ipotesi più plausibile, vede l'origine del titolo nella contrazione del temine francese hors-là, che indica un qualcosa che è al di fuori e che quindi ci riporta al concetto di straniero, estraneo.
La nuit (La notte) 1887
Pubblicato per la prima volta su Gil Blas nel numero del 14 giugno del 1887, poi nella raccolta Clair de lune (1888).
Le Horla II (id.) 1887
Pubblicato per la prima volta nella raccolta Le Horla (1887). Da questo racconto è stato tratto anche un film, per la regia di J.D. Pollet ed interpretato da Laurence Terzieff.
La morte (La morta) 1887
Pubblicato per la prima volta nel numero del 31 maggio 1887 di Gil Blas e poi nella raccolta La main gauche (1889).
Le noye (L'annegato) 1888
Pubblicato per la prima volta sul numero del 16 agosto 1888 di Gil Blas.
L'homme de Mars (L'uomo di Marte) 1889
Pubblicato per la prima volta nel 1887 sull'almanacco Paris-Noel.
L'Endormeuse (Il dolce sonno o l'Addormentatrice) 1889
Pubblicato per la prima volta sul numero del 16 settembre 1889 de L'Echo de Paris.
Qui sait ? (Chissà) 1890
Pubblicato per la prima volta nel numero del 6 aprile 1890 de L'Echo de Paris. Per Alberto Savinio, grande studioso di Maupassant, è il più bel racconto dello scrittore francese, "è l'avventura più alta di tutte, un'avventura che supera i racconti straordinari di Poe".